Il mondiale motocross fa tappa in Lettonia
La pista di Kegums, in Lettonia, ha ospitato il decimo round del Campionato Mondiale Motocross e la seconda prova dell’Europeo MX2, che ha visto i portacolori del Silver Action Davide Guarneri e Mihail Cociu difendere i colori del Team come di consueto in MX1, Robin Kappel e Tim Gajser hanno invece dato battaglia nell’Europeo 250.
Il miglior risultato di giornata è venuto, come al solito, dalla mascotte della compagine TimGajser, che nonostante sia passato dalla sella della KTM 125 2T a quella della 250 4T, ha fatto segnare due buone prestazioni, che gli hanno permesso di concludere la giornata al quarto posto assoluto, la stessa posizione guadagnata in entrambe le frazioni di gara. Robin Kappel ha invece ottenuto un tredicesimo posto finale, frutto di una diciottesima ed un’undicesima piazza. Il Francese ha pagato lo scotto di qualche errore di troppo, che alla fine hanno compromesso quello che avrebbe potuto essere un risultato entro la top ten.
In MX1, prima manche positiva per Davide Guarneri, che ha colto la bandiera a scacchi in dodicesima piazza nonostante una posizione al cancelletto di partenza non proprio favorevole. Purtroppo il “Pota” ha dovuto dare forfait in Gara 2 dopo pochi giri, a causa di un virus intestinale che lo ha debilitato. Guarneri ha preferito non correre rischi ed ha preso la via dei box.
Mihail Cociu si è ulteriormente avvicinato alla zona punti, arrivando in gara 2 in ventunesima posizione. Il simpatico Moldavo ha patito la pista resa pesante ed insidiosa dalla pioggia, ma è riuscito comunque a concludere entrambe le manche a ridosso della top venti.
Mirko Madaschi, Team Manager: “Tutto sommato lasciamo la Lettonia con un risultato positivo: mi dispiace per Davide, che non si è sentito bene ed ha giustamente deciso di non correre rischi inutili. In Gara 1 aveva ottenuto un buon piazzamento, che avrebbe potuto trasformarsi in un risultato da top ten a fine giornata se il malore non lo avesse messo fuori gioco.
Anche Robin avrebbe potuto fare meglio, ma ha commesso qualche errore sicuramente dovuto alla foga di poter far bene e di mettere a segno un buon piazzamento per se e per il Team. Di Tim invece siamo molto soddisfatti, ha ottenuto due quarti posti su di una moto con la quale non si allena e non corre mai, essendo l’Europeo 125 la sua priorità. Oltretutto manca di allenamento sulla tipologia di pista piuttosto sabbiosa come quella di Kegums, che con la pioggia è diventata ancora più pesante, per cui non possiamo che complimentarci con lui e continuare a lavorare in vista dei prossimi appuntamenti.”.
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