Internazionali d’Italia 2013 Riola Sardo.
Si apre la stagione agonistica 2013 per il Team Ricci Racing che ha legato il proprio nome a Tm e che insieme alla casa pesarese ha intrapreso un progetto ambizioso.
La squadra di Ilario Ricci schiera ben 4 piloti: Shaun Simpson in Mx1, Ivo Monticelli nella Mx2, Samuele Bernardini che prenderà parte all’Europeo Mx2 e Tomas Ragadini che scenderà in pista con la 125 2T nell’Europeo che fanno parte del progetto Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana.
Il debutto in pista coincide con la prima gara di Internazionali d’Italia che per la prima volta fanno tappa in Sardegna sulla bellissima pista di Riola Sardo e i piloti si presentano sul tracciato dopo essersi preparati al meglio per affrontare questo primo appuntamento stagionale.
Nella Mx1 Shaun Simpson si è subito trovato a suo agio sulla sabbiosa pista di Riola e nelle prove cronometrate ha fatto registrare un ottimo quinto tempo; il pilota inglese fin dai primi test si è detto soddisfatto della sua 450 e i risultati si sono visti subito.
La gara ha visto Simpson protagonista nella prima parte di gara: Shaun è partito subito forte, inserendosi nel gruppo dei primi e al quarto passaggio transitava in quarta posizione, mantenuta fino a pochi giri dalla fine quando a causa di un piccolo problema tecnico è stato costretto al ritiro.
La Mx2 ha regalato emozioni al team Ricci Racing. Ivo Monticelli e Samuele Bernardini hanno subito trovato il feeling giusto con la pesante sabbia sarda e nelle qualifiche hanno fatto segnare buonissimi tempi: Monticelli ha conquistato il secondo miglior tempo assoluto e Bernardini il quinto. I due giovanissimi piloti di Ilario Ricci hanno cominciato la loro stagione nei migliori dei modi.
Al via della gara Bernardini è scattato subito molto bene inserendosi in seconda posizione alle spalle del battistrada ma, purtroppo, Samuele è incappato in una caduta che gli ha fatto perdere alcune posizioni ma che non ha influito sull’andamento della gara. Bernardi con una condotta di gara molto aggressiva è riuscito a recuperare diverse posizioni e sotto la bandiera a scacchi ha chiuso in quinta posizione; più sfortunata la manche di Monticelli, Ivo nel corso del primo giro è caduto a causa di un altro pilota facendolo sprofondare nelle retrovie ma con una serie di buoni giri è riuscito a recuperare fino alla terza posizione e sembrava poter battagliare con i primi quando ha perso il controllo della sua Tm 250 cadendo rovinosamente ma senza conseguenze, Ivo ha ripreso la gara concludendo in un’ottima quarta posizione.
Tomas Ragadini in sella alla 125 2T ha ottenuto un buon decimo posto nelle qualifiche e con due ottime manche è riuscito ad entrare nella top ten con un incoraggiante nono posto.
Ultima gara in programma della giornata è la più importante, la Elite: Mx1 e Mx2 insieme i migliori venti piloti di ogni categoria.
Simpson è partito subito molto forte e con una condotta di gara tutta all’attacco ha recuperato diverse posizioni e quando si trovava in settimana posizione è scivolato, il pilota inglese è però riuscito a recuperare finendo in nona posizione.
Monticelli nella finale è purtroppo caduto nel primo giro, Ivo è però riuscito a chiudere in quindicesima posizione, ottima manche di Bernardini che ha concluso in dodicesima.
Inizia molto bene questa stagione per il team Ricci Racing, ora solo qualche giorno di pausa e poi di nuovo in pista per il secondo appuntamento degli Internazionali d’Italia a Malagrotta in provincia di Roma.
Ilario Ricci
“In generale, sono contento. Nella 125 Tomas non mi dispiaciuto anche se non ha fatto gara eccellente perchè molto nervoso e molto teso.
Per lui era la prima volta che correva in questa categoria e tutto sommato il suo nervosismo è comprensibile.
Nella MX2 invece, è un peccato che Ivo sia caduto nella prima manche mentre era secondo ed aveva fatto pure un’ottima rimonta. Anche nella gara finale è caduto e devo fargli capire di stare tranquillo e ad avere pazienza altrimenti sei veloce ma facile commettere errori.
Bernardini nella prima manche non mi piaciuto tantissimo perchè ha commesso troppi errori a causa della sua irruenza. Su questi terreni a volte è meglio essere meno grintosi e lasciare correre di più la moto. Invece, nella Elite ha fatto bene considerato che partiva in mezzo ai 450 alla prima curva era quinto ed alla fine ha chiuso terzo della Mx2.
Nella MX1 abbiamo avuto piccoli problemi con Shaun, ma lo sapevano e stiamo lavorando per sistemarli. Abbiamo verificato che era molto rapido e veloce e secondo me poteva stare con i primi quattro / cinque.
Per Malagrotta speriamo di avere tutto a posto per dare a Simpson una moto perfetta.
Ad ogni modo stata una giornata positiva. Ci sono stati alti e bassi ma sono fiducioso per il futuro.”
Shaun Simpson
“nella prima gara, è stato un peccato doversi ritirare per un banale problema, stavo andando bene mi sentivo a mio agio sulla moto e avevo un ottimo feeling con la pista. Nella Elite sono partito bene e anche se ho fatto un errore sono riuscito a finire in nona posizione; potevo sicuramente puntare ad un altro risultato, adesso andiamo a Malagrotta e siamo fiduciosi e sappiamo che possiamo portare la Tm nelle prime posizioni.
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