Ultimo round degli Internazionali in scena ad Arco di Trento
EPILOGO SFORTUNATO PER IL SILVER ACTION
La serie positiva che nei precedenti due round aveva portato delle belle soddisfazioni e dei buoni risultati al Silver Action si è purtroppo esaurita con una nota sfortunata: orfano di Michael Ivanov, che in settimana si è fatto ingessare la mano infortunata, la squadra bergamasca si è presentata ad Arco di Trento, teatro dell’ultima prova degli Internazionali d’Italia, con Giuseppe Tropepe, più che mai deciso a confermare i buoni spunti fatti vedere a Riola e Malagrotta e, se possibile, a migliorarli.
Dopo una qualifica dove il quindicenne ha fatto segnare l’undicesimo tempo, la partenza della prima manche lo ha visto scattare nelle retrovie. Tropepe, al solito, si è subito lanciato in rimonta, ma la sua corsa si è arrestata al quarto giro, quando un avversario lo ha ostacolato in curva facendolo cadere. Il portacolori del Team ha subito avvertito un forte dolore al ginocchio destro ed è stato portato all’ospedale di Arco per gli accertamenti del caso. Da Arco, il giovane è stato trasferito al più attrezzato ospedale di Rovereto per ulteriori accertamenti. Qui il referto dei medici è stato per fortuna meno grave di quanto si fosse pensato in prima analisi: versamento di sangue nel ginocchio destro, ma legamenti fortunatamente illesi.
Tropepe dovrà osservare una settimana di assoluto riposo e poi potrà riprendere il consueto programma di allenamenti e competizioni.
Il sollievo per l’infortunio scampato è però velato dall’amarezza di non aver potuto prendere parte a Gara 2, vanificando così, in un certo modo, le buone prestazioni messe a segno fino a quel momento.
Mirko Madaschi, Team Manager: “Mi dispiace moltissimo per l’infortunio di Giuseppe, che, fortunatamente, si è rivelato essere non grave. La sua voglia di fare bene e di emergere da questo campionato con buoni risultati era davvero da premiare e mi rincresce che a causa della caduta non abbia avuto la possibilità di farlo. D’altra parte, anche questo genere di inconvenienti fanno parte di questo sport ed un futuro campione deve anche imparare a gestire le delusioni e questi momenti di defaillance”.
Il prossimo appuntamento per il Team sarà il primo round del Campionato Mondiale Motocross, in programma a Losail (Qatar) il prossimo 3 Marzo.
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