Primo round del Mondialcross in Qatar
E’ stato il Gran Premio delle “prime volte”, quello conclusosi ieri notte in Qatar: primo round della stagione 2013, prima volta del Mondiale Motocross in Medio Oriente, primo Gran Premio in notturna nella storia delle ruote artigliate e prima volta del nuovo format ideato da Youthstream per i round oltreoceano: una gara a testa per le classi MX1 ed MX2 ed una Superfinale con i primi 20 piloti di entrambe le classi schierati insieme.
Nella suggestiva cornice di Losail, Qatar, stessa location delle gare di MotoGP, il Silver Action, presente con il suo portacolori in MX2, Josè Butron, ha ottenuto un buon risultato, chiudendo il Gran Premio del Qatar con un’ottima settima posizione.
Dopo uno strepitoso terzo posto ottenuto nella gara di qualifica, lo Spagnolo sembrava avere davanti a sé tutte le condizioni necessarie per poter ambire al podio. Purtroppo però, in uno sport come il Motocross il fattore X è sempre in agguato e questa volta è toccato al nostro portacolori farne le spese: Butron è scattato molto bene al cancelletto, tanto che alla prima curva era in terza posizione. Subito dopo, Pocock, che era dietro di lui, è andato largo alla curva successiva ed ha urtato la KTM dello Spagnolo, che è caduto ed ha perso secondi preziosi.
Lo Spagnolo ha dovuto ripartire dalle retrovie, transitando diciannovesimo al primo giro: si è lanciato in una rimonta fruttuosa, che lo ha portato, giro dopo giro, a superare avversari e scalare posizioni. Butron ha continuato a girare su ritmi molto buoni e la sua costanza è stata premiata alla bandiera a scacchi con la decima posizione.
La Superfinale, che ha visto le più potenti 450 notevolmente avvantaggiate rispetto alle più piccole 250, almeno su questo tipo di tracciato, si è conclusa positivamente per Butron, che ha colto la bandiera a scacchi in ventunesima posizione, sesto tra i piloti della MX2, ma davanti a diversi avversari della MX1.
In virtù dei due risultati ottenuti, Butron si è classificato settimo nell’assoluta di giornata, un risultato che fa ben sperare per i round successivi.
Mirko Madaschi, Team Manager: “Tutto sommato siamo soddisfatti, cominciare la stagione con un settimo posto assoluto è da considerare una buona partenza. Peccato perché penso che in realtà i risultati avrebbero potuto essere ancora migliori se non ci fosse stata quella caduta, di cui peraltro Josè è incolpevole. In ogni caso si trova molto bene con la moto e con il Team, stiamo lavorando molto ed in armonia per raggiungere quei risultati che sappiamo essere alla nostra portata. Josè è un duro, uno che non molla mai e lo ha dimostrato recuperando dalla caduta fino alla decima posizione: i suoi tempi sono stati addirittura migliori nelle ultima fasi di gara e questo significa che anche la forma fisica c’è. Dunque credo e spero che sia solo questione di tempo ed il lavoro del Team verrà premiato”.
Il circus del Motocross si trasferirà ora in Thailandia dove, già il prossimo week end, andrà in scena il secondo round della stagione.
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