Il Qualcomm Stadium di San Diego (CA) ha ospitato la sesta prova del Monster Energy Supercross Series. Pista abbastanza corta ma molto gradita dai piloti piu’ tecnici! Un mix tra sezioni ritmiche veramente “hardcore” e whoops degne di tale nome, hanno scavato un profondo gap tra i fuoriclasse ed il resto del pack! Subito veloci le teste di serie della Lites che, mai come quest’anno, realizzano tempi quasi speculari ai top della classe 450! Due meritati cameo per Tomac e Reed. Il primo ha stupito tutti i presenti quando, al primo giro delle libere, ha subito realizzato la complessa combinazione di salti. Il secondo, come e’ ormai risaputo, esalta il suo estro nelle situazioni piu’ critiche. La velocita’ mostrata da Skippy nelle prime vere whoops della stagione, ha rappresentato ancora qualcosa di inarrivabile per la quasi totalita’ dei piloti!
Supercross 450
Solo 60 centesimi di secondo separano nelle crono i primi cinque piloti. Ryan Villopoto realizza il miglior tempo con 46,37 seguito con un ritardo infinitesimale, da James Stewart (46,38). Reed terzo (46,50), Kevin Windham al quarto posto (46,85) e Ryan Dungey al quinto (46,97).
Nella prima Heat holeshot per Ryan Villopoto seguito dal pilota Yamaha Davi Millsaps. Brutta partenza per Kevin Windham che si cimenta in una bella rimonta che lo porta alla quinta piazza finale. Nessun problema per Villopoto che conclude la qualifica in testa. Millsaps tiene la posizione acquisita in partenza, ed e’ secondo al finish line. Terzo l’ufficiale Suzuki Brett Metcalfe.
Partenza in testa per James Stewart nella seconda Heat, seguito da Mike Alessi che lo sorprende con un bel sorpasso. Gara interrotta dalla bandiera rossa a causa di una rovinosa caduta nelle retrovie. Il secondo start vede sfilare in testa la Honda di Chad Reed seguito da Alessi, Dungey e Stewart. Con la pista libera Reed non ha problemi e saluta la vittoria con il suo sigillo, uno splendido Nac Nac! Alle sue spalle Stewart che ha la meglio su Dungey nella sezione delle whoops (forse piu’ di qualche problema per la moto di Dungey nelle sezioni estreme..).
Alle 21,50 cade il gate del Supercross Main Event e Brett Metcalfe si presenta davanti a tutti alla prima curva. Immediatamente alle sue spalle Jake Weimer. Villopoto, Dungey, Reed e Stewart seguono compatti. Tre giri sono piu’ che sufficienti a Villpoto per superare il compagno di squadra e portarsi al comando. Nel medesimo giro Reed lo imita e si porta in scia al pilota Kawasaki. La prima vera pista da Supercross della stagione esalta le qualita’ tecniche di Skippy che pare volare sugli ostacoli del Qualcomm Stadium di San Diego. James Stewart nel tentativo di non fare fuggire i primi due piloti, incrementa ancora la sua gia’ impressionate velocita’ nella sezione ritmica. Probabilmente esagera e proprio in quel tratto di pista, cade rovinosamente a terra. Rimane bloccato per molto tempo sotto la moto e solo dopo aver perso un giro, riesce a ripartire! A circa meta’ gara l’azione di Reed appare meno efficace e la distanza dal battistrada Ryan Villopoto rimane invariata. Dungey, nonostante gli evidenti problemi di stabilita’ nelle whoops, riesce a tenersi stretta la terza posizione. Ultimi giri emozionanti con tutto il pubblico in piedi a seguire il duello Villopoto vs Reed! Favorito dai numerosi doppiati ma anche dal nuovo forcing, Reed accorcia visivamente su Villopoto. Chiude la sua entusiasmante rimonta con un sorpasso nella parte del tracciato piu’ congeniale alla sua tecnica, le whoops! Villopoto mai domo, si inventa un triplo all’ultimo passaggio e si riprende la prima posizione poche metri prima del termine della gara!
Supercross 450 – Risultati
1. Villopoto; 2. Reed; 3. Dungey; 4. Metcalfe; 5. Hansen; 6. Brayton; 7. Millsaps; 8. Chisholm; 9. Alessi; 10. Wey.
Supercross 250
Nelle crono è sempre in evidenza la tabella rossa Lites Eli Tomac. Suo il miglior passaggio con 46,45 seguito da Dean Wilson in seconda posizione con 46,77. Solo quinto l’altro protagonista del torneo Cole Seely (47,42). Problemi evidenti per Marvin Musquin forse dovuti al tracciato molto tecnico.
Nella Prima Heat vittoria per Dean Wilson. Partito in testa allo start, alla fine del primo giro aveva gia’ accumulato oltre tre secondi di vantaggio su Marvin Musquin, secondo al traguardo. Matt Moss chiude terzo mantenendo la posizione acquisita in partenza. Holeshot nella seconda Heat per Cole Seely. Molta bagarre alle sue spalle. Ne pagano le conseguenza sia Tomac che Davalos. Mentre Seely guida agevolmente il gruppo davanti al suo compagno di squadra Travis Baker, Tomac e Davalos sono costretti ad una furiosa rimonta. La loro azione si conclude con la conquista per entrambi di una posizione nella top nine. Seely conquista la vittoria seguito dal compagno di marca Baker.
Alle 21,30 cade il cancello del Main event della Lites. Sembra scattare in testa il pilota Honda TLD Cole Seely, ma Vince Friese sfila alla prima curva. La sua leadership dura veramente poche curve. Dean Wilson rileva il comando nella sezione ritmica e inizia una cavalcata solitaria verso il traguardo. Nel frattempo, Eli Tomac ha avuto un inizio gara pessimo e sta cercando di farsi strada nel gruppo. La sua azione lo porta fino alla terza piazza alla spalle di Seely. Forzando ancora l’andatura Tomac incorre nell’errore mentre percorre le whoops. Caduta pesante e relativo ritiro! La medesima sorte e’ toccata a Marvin Musquin che perde il manubrio prima della sezione ritmica. A differenza di Tomac, riesce a rimontare in sella e termina il main event. La gara si conclude con la netta vittoria di Wilson. Alle sue spalle Seely, un ottimo Matt Moss e alla migliore prestazione stagionale, Gareth Swanepoel. (FdL)
Supercross Lites 250 – Risultati
1. Wilson ; 2. Seely;
3. Moss
; 4. Swanepoel;
5. Izzi
; 6. Faith;
7. Laninovich
; 8. Baker
; 9. Friese; 10. Paluzzi.
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