Il Pilota YMRT porta la Yamaha WR450F al successo nella Coppa del Mondo Baja.
Non solo Enduro. Incastonata nel programma del Yamaha Miglio Racing Team, una parentesi dedicata alle Baja. Sono competizioni nate nel deserto dell’omonima area tra California e Messico, e hanno un successo clamoroso negli States.
Da noi, in occidente, sono state “importate” dopo essere state sottoposte a un particolare lifting, ottenendo grande successo in Italia, Spagna e Portogallo. I migliori eventi sono adesso inseriti in uno specifico calendario della Coppa del
Mondo Baja patrocinato dalla FIM. Sono gare ispirate al Cross-Country americano, ai Rally (seppure con uno sviluppo chilometrico ridotto e senza uso di road book, e all’Enduro il cui percorso è segnalato. L’Italian Baja è tra le gare più “antiche” e l’unica organizzata in Italia. Lo storico, di grande prestigio, data dal 1993 per le auto (la prima edizione fu vinta da Edi Orioli in coppia con Maurizio Dominella), e dal 1998 anche per le moto, con la serie inaugurata da Fabio Farioli.
L’edizione 2014 è andata in scena tra venerdì e domenica 16 marzo, su un percorso di quasi trecento chilometri cronometrati in una vasta area tra Pordenone e il Tagliamento, suddivisi in ben dieci frazioni. Cinque settori selettivi il sabato, quattro la domenica più il super test inaugurale del venerdì.
Per farla breve ci viene in aiuto il particolare sviluppo agonistico della competizione, che ha registrato la totale e incontrastata supremazia di Vanni Cominotto che, in sella ad una Yamaha WR 450F, ha vinto tutti i settori cronometrati ed è stato in testa dalla prima l’ultima Speciale dell’evento. Il forte Endurista ha scoperto e consacrato un particolare talento per questa tipologia di gare, riuscendo ad affermarsi a spese di Piloti già titolati e di maggiore esperienza, tra cui il Campione del Mondo della specialità Alessandro Ruoso, vincitore dell’edizione 2013.
Vanni Cominotto ha corso e vinto la Italian Baja con una Yamaha WR450F strettamente di serie, preparata per la speciale occasione con la sola adozione di un particolare serbatoio di carburante di capacità maggiorata in luogo di quello di serie. Cominotto ha potuto contare anche sul supporto tecnico di Mauro Sant, meccanico e preparatore notissimo con una grande e appassionata esperienza di Enduro e di Cross-Country Rally messa al servizio dei Team più forti del Mondo.
Per Vanni Cominotto, adesso, è logico rivolgere il pensiero alla possibile evoluzione dell’esperienza vittoriosa, ma per il momento la sua carriera non è a un bivio. Il suo programma principale e immodificabile resta la partecipazione all’Enduro tra le file del Yamaha Miglio Racing Team.
Classifica Finale Assoluta: 1. VANNI COMINOTTO (YAMAHA WR 450) in 2:29’47; 2. RUOSO- (HONDA 450HM) a
5’35; 3. PRZYGONSKI- (KTM 450 EXC) a 7’36; 4. RIVERA- (KTM 450 EXC) a 13’57; 5. MARÈ- (YAMAHA YZF 450) a
14’14; 6. BISCONTIN- (YAMAHA 450 YZF) a 22’06; 7. LUCCHESE- (YAMAHA WR450F) a 22’37; 8. ZANOTTI- (TM
DRK) a 23’14; 9. OLIVEIRA- (YAMAHA WR 450) a 23’37; 10. LHOTSKY- (HUSQUARNA TE 510) a 25’35
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