Dalla torrida Spagna alla gelida e piovosa Inghilterra: l’instabilità del meteo ha regnato sovrana sulla pista di Matterley Basin, teatro dell’ottava prova del Campionato Mondiale Motocross. Dalla pioggia del sabato di qualifiche, con pista bagnata e fangosa, siamo infatti passati a due gare asciutte e quasi soleggiate, anche se fredde, della domenica.
Desideroso di ben figurare dopo la buona prestazione della gara di casa, Butron ha piazzato un buon sesto posto nella manche di qualifica, dopo aver fatto segnare una delle sue proverbiali holeshot, che lo ha visto gomito a gomito con il pluricampione del mondo Jeffrey Herlings.
Partenza fotocopia nella prima manche della domenica: il cancelletto si abbassa e due KTM, quella ufficiale della nostra star e quella iper ufficiale di Herlings, si involano davanti a tutti. Sembrava il preludio di una gara maiuscola, anche perché nel corso delle primissime fasi di gara, l’asso spagnolo in forze al Silver Action sembrava poter tenere il ritmo di Herlings, poi vincitore del Gran Premio.
Purtroppo, con il passare dei minuti, i tempi sul giro si alzano e Josè subisce il sorpasso di diversi avversari. Prova a cambiare traiettorie, ma non sembrano efficaci, dopo il sorpasso subito da Tixier perde concentrazione e alla fine salvaguarda un comunque positivo decimo posto allo sventolare della bandiera a scacchi.
Gara 2, nonostante la partenza non perfetta, rovinata da un contatto con un avversario subito dopo l’uscita dal cancelletto, è andata paradossalmente meglio. Partito intorno alla quinta posizione,
Butron ha battagliato a lungo con Graulus per poi subirne il sorpasso e venirne distaccato intorno a metà gara. A 10 minuti dal termine dell’intensa manche, un impeto di orgoglio ha fatto “cambiare marcia” al Matador, che ha cominciato a girare con tempi migliori, recuperando lo svantaggio su Graulus e, poco dopo, restituendogli il favore, sopravanzandolo con autorità. Non solo, continuando su questo ritmo indiavolato, Butron ha ridotto drasticamente il distacco da Tonkov, che lo precedeva, fino ad arrivare ad insidiarlo nelle ultimissime fasi di gara. Tanta grinta è stata premiata con la settima piazza a fine manche e con la stessa posizione nell’assoluta di giornata. In virtù di questi risultati, Butron scala una posizione nella classifica di Campionato, che lo vede ora occupare l’ottava posizione.
Problemi burocratici, invece, per Viacheslav Golovkin, che, al pari del suo più blasonato collega e compatriota Bobryshev della MXGP, non è riuscito ad ottenere il visto per correre il Gran Premio di Gran Bretagna. Golovkin sarà comunque al via del Gran Premio di Francia già la settimana prossima.
Bene anche i giovani del Team Silver Action impegnati nella terza prova dell’Europeo 250: Michael Eccles ha concluso la prova di casa al diciannovesimo posto (complice qualche caduta di troppo in Gara 1) mentre Simone Furlotti ha terminato il week end inglese in quindicesima piazza.
Mirko Madaschi, Team Manager: “Un Gran Premio tutto sommato positivo. In Gara 2 abbiamo visto un Josè più grintoso e determinato, in grado di ricucire il gap sugli avversari e di andare ad insidiarli. Peccato per Gara 1 perché, considerata la partenza da manuale, il ‘bottino’ avrebbe potuto essere più ricco, per lui così come per noi. Siamo comunque convinti che, continuando a lavorare come abbiamo fatto sinora, arriveranno risultati ancora migliori. Bene anche i ragazzi dell’Europeo, con Eccles che, al suo anno da rookie in 250, sta mostrando buone possibilità di crescita. Appuntamento sulla pista di St Jean d’Angely tra una settimana!”.
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