Solo diciassettenne, il pilota del team KTM Marchetti Racing, Pauls Jonass, stato chiamato a difendere i colori della squadra nazionale nel Motocross delle Nazioni proprio nell’edizione che si disputa in Lettonia, la sua patria. Un evento storico per il paese baltico, e un grande onore per Pauls Jonass. Sulla pista di Kegums, dal fondo sabbioso, Pauls ha trovato un grande pubblico ad incitarlo ed ha contribuito alla dodicesima posizione finale della Lettonia (l’anno scorso sedicesima) nella prestigiosa competizione per nazioni.
Nella sessione cronometrata del sabato Pauls, in sella alla KTM SX 250 F, ha segnato il decimo miglior tempo della MX2. Nella manche di qualifica è incappato in una caduta ed ha riportato un lieve trauma cranico, ma è riuscito comunque a concludere in rimonta la gara, concludendo sedicesimo.
Nella prima delle finali (con in pista MX2 e MXGP), Jonass è stato schierato nel cancelletto più esterno, sfavorevole alla prima curva, ed è partito nelle retrovie, concludendo ventitreesimo. In gara due (MX2 e Open) è stato schierato al cancello interno e partendo meglio ha trovato un buon ritmo, classificandosi diciottesimo, davanti ad Antonio Cairoli (KTM).
Con i compagni di squadra Karro (KTM) e Justs (KTM) la formazione lettone si è classificata dodicesima assoluta.
Jonass: ‘Per la caduta in qualifica non sono stato al meglio fino a domenica mattina, ma nelle finali non ho avuto disturbi ed ho potuto guidare con la giusta concentrazione. Purtroppo nella prima finale ero in una posizione di partenza molto sfavorevole e sono partito nelle retrovie. Ho poi guadagnato diverse posizioni fino alla ventitreesima, ma non mi sentivo di guidare al meglio. Invece nella seconda manche sono partito bene e nel gruppo buono ho preso un buon ritmo, buona velocità e sono rientrato nella top twenty, diciottesimo. L’esperienza è stata splendida, e le gare dure, difficili, ma molto formative. Rappresentare la propria nazione sulla pista di casa è bellissimo, indescrivibile. Ringrazio il pubblico, con me è stato fantastico’.
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