Alex tra i protagonisti di Ride For Life 2014
20 Novembre 2014
Sabato 15 e domenica 16 novembre i campioni della moto e della bici si sono sfidati per la ricerca della cura delle lesioni spinali a Ottobiano, che ha ospitato la quinta edizione di Ride For Life.
Testimonial di Riders4Riders, la Onlus organizzatrice dell’evento insieme a Marina Romoli Onlus e Ottobiano Motorsport, Alex Salvini si è presentato ai blocchi di partenza con l’entusiasmo e la grinta di sempre. “Ride For Life è diventato un appuntamento fisso a cui non posso mancare. Presente sin dalla prima edizione, questo evento è cresciuto anno dopo anno e anche questa volta è stato un successo. Nonostante il maltempo, atleti di tutte le discipline hanno risposto all’appello. Sono contento perché questo permette di diffondere il messaggio di solidarietà ad un pubblico ancora più ampio”, ha commentato Alex Salvini. “Portarsi al limite in sport che non sono propriamente il tuo in questo evento a scopo benefico è il miglior modo per chiudere la stagione agonistica”, ha spiegato il Vice Campione del Mondo Classe E2 e il Campione Italiano Enduro Assoluti d’Italia.
Alex è sceso in pista in buona compagnia ed insieme a Loris Capirossi, Andrea Dovizioso, Marco Melandri, Carlos Checa, David e Deny Philippaerts, Thomas Oldrati e Davide Guarneri (per citarne solo alcuni), ha tenuto testa agli atleti del ciclismo, autentici fenomeni del pedale come Manuel Quinziato, Marco Aurelio Fontana, Alan Beggin, Matthias Brandle, Claudio Chiappucci e Pippo Pozzato. Insieme si sono sfidati con le pitbike, hanno corso in bici nel Trofeo Antonelli e si sono inseguiti nella gara con i kart. Alle corse si sono uniti anche giornalisti e personaggi dello spettacolo. Tutto questo per aiutare in prima persona i piloti più sfortunati e richiamare un pubblico appassionato per sostenere la ricerca per la cura delle lesioni spinali. Il ricavato della manifestazione verrà interamente devoluto alle ricerche del prof. Gregoire Courtine presso l’EPFL (Ecole Polytechnique Fedédérale de Lausanne) in Svizzera, in collaborazione con la fondazione Wings for Life.
La gara in moto Annullata la corsa di motocross per il maltempo, gli atleti hanno regalato spettacolo con le pitbike. Alla guida delle piccole moto, velocisti, crossisti e ciclisti si sono sfidati quasi sullo stesso piano. Alex Salvini ha venduto cara la pelle, finendo in semifinale, mentre Max Verderosa si è aggiudicato la vittoria.
In bici a coppie Momento clou della giornata, il Trofeo Antonelli – la corsa a coppie composte da un motociclista e un ciclista- ha visto al via ben 30 equipaggi, con Alex Salvini insieme a Luca Paolini, vincitori un anno fa. Nella gara a staffetta di 16 giri sono partiti per primi i motociclisti, che hanno poi passato il testimone ai ciclisti, tra i quali il biker Marco Aurelio Fontana, gli stradisti Adriano Malori, Luca Paolini, Manuel Quinziato, Giacomo Nizzolo, Matteo Pelucchi, Niccolò Bonifazio, che si sono giocati lo sprint finale. A conquistare il gradino più alto del podio sono stati Colbrelli – Guarneri, quinto posto per la coppia Salvini-Paolini. “Non mi sono risparmiato neanche sulla bici, ma che faticaccia”, ha commentato Alex, “con due giri non riesci a prendere il ritmo ed è stato davvero faticoso, ma ne è valsa la pena”.
La sfida in kart In chiusura la sfida di kart con quattro manche di qualifica che hanno dato vita alla griglia della finalissima vinta da Marco Melandri che ha battuto Andrea Dovizioso. “Sono arrivato in finale, ma era troppo freddo per continuare”, ha raccontato Alex, “l’importante è partecipare anche se noi piloti, una volta infilato il casco, alla fine scendiamo in pista per vincere”.
Solidarietà e disciplina A Ottobiano ha prevalso però l’amicizia “Sono testimonial di Riders4Riders e credo molto in questa causa. Abbiamo iniziato per aiutare Luca Pellegrini, in sedie a rotelle a seguito di un incidente di motocross, ma purtroppo anche altri amici hanno avuto questo problema. Ogni anno cerchiamo di aiutare qualcuno. Ride For Life riunisce oggi campioni delle moto, del ciclismo, nuotatori, triathleti, pallanuotisti e tanti altri atleti di spicco. È un momento unico per incontrarsi. Cosa ho imparato? Dai ciclisti la disciplina, da noi sportivi ancora una volta il messaggio è quello di non mollare mai ed impegnarsi sempre, giorno dopo giorno, a dare il meglio, in pista come nella corsa della vita”.
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