Era tutto un ‘Andale!’ e ‘Arriba!’ per il Campione del mondo MXGP 2015 Romain Febvre a Leon per il Grand Prix del Messico domenica scorsa, quando il 23 enne francese ha vinto entrambe le gare per la quarta volta nel 2015, segnando il suo settimo trionfo e 12esimo podio di fila. Il 23enne ha sconfitto tutti quelli davanti a lui sulla sua Yamaha Factory Racing YZ450F davanti a una folla di 32,000 spettatori e in condizioni meteorologiche difficili a causa della pioggia forte e del fango che rendeva il terreno scivoloso. Monster Energy è riuscita a fare doppietta in Messico grazie a una sublime pietra miliare dell’atleta Kawasaki Thomas Covington, che non solo ha stappato lo champagne sul podio per la prima volta ma è arrivato al traguardo nella seconda gara come primo Americano a vincere nella sua categoria dal 2008.
Il MXGP è giunto a Leon per il secondo anno e ha di nuovo presentato un percorso piano e con moltissimi salti e ostacoli. La pioggia durante la costruzione ha contribuito a creare un terreno morbido e appiccicoso ma il sole caldo durante le prove e le qualifiche ha asciugato il circuito e la zona dei servizi, circondata da un caratteristico paesaggio di cactus.
Domenica i cieli si sono scatenati di nuovo. Il circuito è praticamente affondato sotto gli acquazzoni, che hanno nuovamente alterato la superficie di gara. I giri erano più lenti e il percorso ancora più tecnico. C’era poi un altro fattore a influenzare le performance, ovvero l’alta quota che per molti ha significato forti mal di testa da acclimatamento e mancanza di aria sia per i piloti che per le moto.
Febvre ha colto la sfida a mente fredda. Dopo che il vincitore del GP di Lettonia Glen Coldenhoff ha avuto un incidente perdendo così il suo vantaggio, Romain ha cominciato a stabilire un margine su Shaun Simpson durante la prima manche. Al traguardo il gap era di 45 secondi. In seguito ha risparmiato tempo anche su Gautier Paulin ed è andato in testa. “Sono felicissimo di aver vinto entrambe le gare qui,” ha detto il Francese. “Mi sono sentito bene tutto il weekend anche se stamattina era molto fangoso. Stiamo già facendo i test per il prossimo anno perchè il campionato ormai è già vinto. La seconda gara era perfetta – con tante linee- e mi sono divertito.”
L’atleta Monster Energy Kawasaki, Thomas Covington, ha fatto un ottima partenza in qualifica il sabato e ha stabilizzato il suo passo in terza posizione, prendendo confidenza per domenica. Il diciannovenne era chiaramente in gran forma e due belle partenze lo hanno aiutato a gettare le basi per il suo più grande obiettivo del GP da quando ha fatto la sua prima gara in Qatar come wild card nel 2014. Il numero ‘64’ inizialmente era quarto e si è dovuto confrontare con il sudafricano Calvin Vlaanderen all’inizio della seconda gara. Il percorso poi ha cominciato ad asciugarsi di nuovo e l’approccio attivo di Covington è stato sufficiente a segnare il traguardo. “Sono contento oltre ogni limite,” ha detto Thomas,che nel frattempo ha aumentato le aspettative per l’evento in casa della prossima settimana. “Non mi sono reso conto della vittoria finché non sono salito fisicamente sul podio e ho chiesto dove dovevo mettermi. È una sensazione pazzesca che mi è mancata per molto tempo.”
Altrove il compagno di Covington Petar Petrov in MX2 dopo una caduta nella prima curva, nonostante non si fosse fatto troppo male, ha dovuto rinunciare alla seconda gara. In campo c’era anche il pilota Monster Energy DRT Kawasaki Max Anstie che ha guidato in modo superbo garantendosi un secondo posto dietro a Pauls Jonass (Il Lettone è caduto nella seconda gara) ma uno scivolone poco dopo lo ha cacciato in undicesima posizione con un freno anteriore danneggiato.
Tornando alla classe MXGP e alla Yamaha, Jeremy Van Horebeek ha preso parte ad un’ eccitante battaglia di sei riders per un secondo posto, uno dei momenti più importanti del weekend. Il Belga finalmente ne è uscito in quarta posizione, la stessa della classifica generale. Il racer Monster Energy Kawasaki Tyla Rattray era invece nono.
Il sipario si chiude per il MXGP nel 2015 con il Monster Energy U.S. Grand Prix (terza visita della serie FIM nel Nord America in questo secolo) a Glen Helen per la prima volta in 4 anni. le star del GP si mischieranno con alcuni nomi importanti del AMA e in generale della scena americana, sul famoso circuito lungo e collinoso del San Bernardino.
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