In una splendida giornata di sole AXO ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, grazie ad un fantastico Tony Cairoli in versione “cavaliere nero” (il campione del mondo indossava infatti in anteprima il nuovo completo Trans AM nero), che ha dominato il Gran Premio del Trentino vincendo entrambe le manche della quarta prova della serie.
Il trionfo AXO è stato completato da Ken De Dycker (con il completo Trans AM in versione bianca) che è salito sul secondo gradino del podio dietro al compagno di squadra grazie al quarto posto di Gara 1 ed alla seconda piazza di Gara 2.
Ma non è finita…si cambia disciplina, si cambia scenario, ma AXO è sempre lì tra i protagonisti e sui gradini più alti del podio: Sylvain Guintoli, infatti, nella seconda prova del Mondiale SBK, disputatosi ad Aragon, Spagna, ha colto due magistrali piazze d’onore su di una pista che notoriamente non gli è congeniale. Il Francese domina ora in solitaria la classifica provvisoria di campionato con ben 22 punti di vantaggio sul secondo.
In una giornata tanto proficua, non ci resta che lasciare la parola ai protagonisti!
Tony Cairoli: “Sono particolarmente contento per questa vittoria, perché è arrivata su una delle piste per me meno facili, con un fondo duro che non mi piace molto. Su questa pista era importante partire bene, in quanto ieri in qualifica non sono partito tra i primi e ho rimontato con fatica. Oggi sono partito bene, ho impresso un buon ritmo e ho cercato di non commettere errori in quanto la pista era molto scivolosa e difficile. Vincere in Italia è sempre fantastico, speciale. Il pubblico mi ha sostenuto per tutto il tempo e non posso che ringraziarlo!.”
Ken De Dycker: “Ancora sul podio insieme a Tony! E’ una gran soddisfazione e un segnale ancora che stiamo facendo bene. Io sono in buona condizione e se riesco a partire bene posso lottare per vincere, questo è importante. Stiamo lavorando benissimo con il Team per migliorare sempre, grazie a tutti!”
Sylvain Guintoli: “Nella prima gara mi ero preoccupato, perché ho fatto veramente tanta fatica, come accaduto durante tutto il weekend. Quella di Aragon è forse la pista più indigesta per me, quindi due secondi posti sono un risultato davvero eccellente. Devo ringraziare il Team Aprilia, gli ingegneri ed il mio capotecnico Aligi Deganello perché grazie a loro sono riuscito a guidare molto meglio in Gara2, le continue modifiche alla RSV4 hanno funzionato a dovere anche se Chaz era davvero impossibile da battere. Vado ad Assen fiducioso, i risultati di oggi sono anche l’occasione perfetta per annunciare il prossimo arrivo del mio quarto figlio!”.
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