Vice Campione del Mondo Classe E2 e Campione Italiano Enduro Assoluti d’Italia, Salvini ripercorre la stagione mondiale 2014
Fresco del titolo tricolore, conquistato sabato 27 settembre ad Edolo con una gara di anticipo, Alex Salvini, Campione Italiano Enduro Assoluti d’Italia, primo sia nella classifica assoluta che nella classe E2, analizza gli alti e bassi della stagione mondiale 2014
Con 2 vittorie e un totale di 11 podi su 14 prove disputate, Alex Salvini ha affrontato un mondiale da protagonista che lo ha consacrato Vice Campione del Mondo classe E2.
“Le aspettative erano altre”, commenta il pilota del team Honda Zanardo, “per la prima volta nella mia carriera affrontavo una stagione da Campione del Mondo e non posso negare che c’era molta più pressione. La doccia fredda è arrivata 22 giorni prima del via, quando mi sono dovuto operare al pollice della mano sinistra a seguito di un infortunio riportato nella prima prova degli Assoluti d’Italia”.
Da qui una stagione in salita in cui il primo avversario diventa il dolore. “Quando hai una lesione che ti impedisce di spingere come vorresti, non parti per vincere, ma per sopravvivere. Nel GP Di Spagna, il round inaugurale, le mani si staccavano dal manubrio perché non avevo forza. In Portogallo, la settimana dopo, la voglia di tener aperta la lotta al titolo mi ha portato sul podio, ma per tornare ad essere incisivo come nel 2013 ho dovuto aspettare la Grecia”.
Terzo al sabato, poi una caduta alla domenica, quando Alex stava dominando la classe e la classifica assoluta. “Stavo spingendo perché avevo la vittoria a portata di mano. Sono caduto forte, riportando una frattura alla clavicola destra. Con il senno di poi, forse avrei dovuto gestire meglio la gara perché quell’incidente ha pesantemente influenzato il resto della stagione”.
Operazione e seconda parte del campionato, affrontata con più lucidità. Come è successo in Finlandia, dove Salvini decide di accontentarsi del secondo posto, quando in pista vede a terra Meo. Due podi anche in Svezia, nella gara più tecnica e selettiva, e infine la splendida doppietta in Italia. “Lumezzane mi ha accolto con un tifo straordinario. In Italia ho finalmente guidato come so fare ed ho vinto”.
BILANCIO “Aver concluso il 2014 secondo nel mondiale è comunque un successo, considerato gli infortuni che non mi hanno permesso di guidare al 100%”. Che voto si darebbe Alex Salvini? Ecco le pagelle del Professor Salvini, che per una volta sale in cattedra, dando un volo ai 4 principali protagonisti della E2.
LE PAGELLE
Alex Salvini: 7, media perfetta che tiene in considerazione Guida: 7 , Gestione stagione: 5 (per i troppi errori commessi in pista) , Tenacia: 9
Pela Renet: 9 Guida: 8 Gestione stagione: 10 Tenacia: 7 “Forse non era il più forte in campo, ma sicuramente il più costante”.
Johnny Aubert: 8 Guida: 9 Gestione: 6 Tenacia:6 Fortissimo a livello di guida, forse Johnny ha fatto un po’ meno di quello che avrebbe potuto fare, ma resta un’ottima stagione.
Antoine Meo: 7 Guida: 8 Gestione: 5 Tenacia: 8 Molto veloce ma impulsivo, anche Antonie ha commesso errori che gli sono costati cari.
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