Quali sono gli obbiettivi del team nel 2013?
“Come ha detto Alex siamo partiti con una nuova moto e un nuovo progetto, siamo partiti molto bene ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra, con Alex ci stiamo conoscendo e abbiamo trovato un pilota che lavora duro, lui ha sempre seguito la sua linea insieme a Tony e Tullio, negli assoluti sono andate storte alcune cose ma rimaniamo concentrai sui nostri obbiettivi, abbiamo valutato in Alex un potenziale vincitore, con Albergoni si continua il lavoro dello scorso anno perchè noi crediamo in lui, deve risolvere alcuni suoi problemi come era successo nel 2012 dopo una brutta gara in Svezia siamo andati in Finlandia e abbiamo vinto è sempre stato altalenante e noi vogliamo aiutarlo ad arrivare ad un risultato che si merita, Simone lavora sempre duro e siamo sicuri che ci potrà arrivare.”
Nuova moto la 450 avete dovuto lavorarci oppure è molto simile allo standard?
“La moto è assolutamente identica e da sempre usiamo le moto come ci arrivano da Honda senza usare parti speciali tranne per le piastre e altre piccolissime cose, siamo fortunati perchè la moto ci permette di fare così ed è un affinamento tra mezzo e piloti e cercare di mettere nelle migliori condizioni del pilota, la moto 2013 è molto differente dal modello precedente e abbiamo fatto un grosso balzo in avanti.”
Come mai vi è venuto in mente il progetto rally?
“E’ stato un insieme di cose noi abbiamo iniziato a lavorare sulla 450X e già Mika aveva provato la moto trovandola molto semplice e per i clienti è una moto molto buona, oggi la cosa è molto più seria rispetto al 2011, la sinergia con Alcarons ci ha portato dei vantaggi ed ora stiamo correndo ad Abu Dabi con Salvatierra e stà facendo delle ottime prestazione ed è in testa alla classifica delle oltre 450.”
Il programma è solo di Jolly Racing o c’è di mezzo anche Honda?
“Siamo partiti insieme a Boano, dove ci ha aiutato moltissimo, adesso con la collaborazione con Alcarons e con il fatto che Honda è tornata in forma ufficiale speriamo che in futuro ci sia la possibilità di collaborare, cosa che è già in essere per l’Enduro dove abbiamo il contratto con Honda Europa.”
Quali saranno i piloti che correranno con la moto da rally?
“Per ora non abbiamo un programma con piloti ufficiali ma si siamo rivolti più a piloti clienti che comunque vengono seguito in tutto e per tutto, grazie anche alla collaborazione con Alcarons ci sono arrivate delle richieste da piloti molto importanti e ne stiamo parlando e magari in futuro potrebbe essere.”
Potrebbe essere un pilota Italiano?
“Ci abbiamo sperato e lavorato ma poi ha preso un’altra strada e per ora non ci sono i pressuposti, questo programma è per poter essere alla Dakar 2014.”
Non vi è dispiaciuto non andare alla Dakar con Botturi?
“Moltissimo, abbiamo lavorato durissimo per una settimana ci abbiamo creduto molto sia io che Franco e Boano ma ci è dispiaciuto molto.”
L’enduro è uno sport in salute?
“La crisi purtroppo si sente dappertutto e anche qui è cosi, io seguo i ragazzi e grazie anche alla federazione con il progetto giovani, 4 su 7 arrivavano dal nostro team junior, questo vuol dire che ci sono tanti giovani e quando ci sono i ragazzi è solo un bene per l’enduro.”
Come mai l’enduro ha cos’ tanto seguito?
“Guarda io credo che nel panorama degli sport motoristici sia quello più abbordabile e questo è lo zoccolo duro del motociclismo ma mantiene sempre il suo numero di appassionati praticanti:”
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