LAZZARINI ANCORA MIGLIORE DEGLI ITALIANI
Battipaglia (SA), 12 maggio 2012 –Il finlandese Mauno Hermunen (TM SHR) vince, dominando entrambe le gare finali, la seconda tappa degli International Serie di Supermoto 2012. Un cielo soleggiato ha accompagnato la manifestazione campana organizzata da Youthstream Events in collaborazione con Federmoto e il Mini-Autodromo del Sele che ha messo a disposizione un circuito dallo sviluppo di 1.540 metri di cui 250 di off road.
Nel pomeriggio incentrato sugli International Series, si sono corse anche le altrettanto spettacolari prove del Campionato Italiano Supermoto. La vittoria della gara più attesa, quella internazionale S1, il finlandese ha messo a segno altre due splendide vittorie che gli hanno permesso di incrementare il vantaggio in classifica di campionato internazionale. Lo hanno seguito sul podio di giornata i fratelli francesi Thomas (TM Factory Racing) e Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels) giunti rispettivamente secondo e terzo assoluto. Quarta posizione nella generale ma ancora primo degli italiani, il pesarese campione in carica Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) che rafforza così la sua posizione di leader in campionato. Buona prova anche per il marchigiano Teo Monticelli (Honda Team Fiamma) che ha finito la prova salernitana al quinto posto, a due lunghezze dal poliziotto bolognese Christian Ravaglia (Ktm Team Miglio).
Grande spettacolo in pista anche con le appassionanti sfide offerte dai campionati italiani e dai trofei che per due giorni hanno divertito il pubblico presente.
Prossima gara sabato 9 e domenica 10 giugno a Ottobiano (PV).
CRONACA DELLE GARE TRICOLORI
In Coppa Italia si aggiudica la gara un sorprendente Alessandro Ghirelli (Suzuki Lux Performance). Il forlivese centra entrambe le frazioni finali e sale sul gradino più alto del podio, ma capofila in classifica provvisoria di campionato diventa il grossetano Giulio Lorenzini (Honda Santa Rita) che ha vinto sinora una sola manche. Terza posizione di giornata per Matteo Silenzi (Aprilia).
Spettacolo ed emozioni nella classe S2 nella quale non ha preso il via il vincitore della prova pontina Simone Girolami per un piccolo infortunio in allenamento che però non gli ha impedito di essere presente. Vittorie di manche tutte marchigiane con il Team Freccia che si impone prima con Diego Monticelli (Honda Freccia) e poi con Massimiliano Porfiri (Honda Freccia), ma la vittoria assoluta ha arriso a Luca D’Addato (Honda Valdemi Racing) che sale così anche in testa alla classifica di campionato. Vladimiro Leone (Honda Transilvania) e Porfiri completano nell’ordine le due rimanenti posizioni.
In classe S3 doppietta per Edoardo Gente (Yamaha Ufo Frascati) che fa sua l’assoluta di giornata e incrementa la posizione di leader in graduatoria di campionato. Posizione d’onore per Lorenzo Promutico (Honda Cianfrocca) grazie a un secondo e terzo posto, e ultimo gradino del podio per Cristiano Leo Girardi (Suzuki Pergetti).
Nel Trofeo Ducati Hypermotard 796 Cup, che sta crescendo di gara in gara, si riconferma il pilota romano Giovanni Gabrielli in virtù di un primo e un secondo posto, e grazie al quale riesce a rafforzare la posizione di leader in campionato. Posizione d’onore sul podio di giornata per Denis Cagnin che anticipa Manuel Noto La Diega.
Il giovane transalpino Kevin Negri è stavolta il vincitore di giornata del Trofeo HM Honda dopo aver terminato due volte dietro al vincitore. Secondo sul podio il romano Emanuele Maccariello con un quarto in avvio e un primo nella manche conclusiva, sufficienti anche a farlo salire in testa al campionato. Terzo di giornata per Bryan Ciarlatini, vincitore della manche di avvio e terzo nella ripresa.
CRONACA DELLE GARE INTERNAZIONALI
S1 GARA-1: Il leader del campionato italiano Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) spunta per primo alla curva dopo il via, lasciandosi alle spalle il pilota SHR Mauno Hermunen (TM), quindi Thomas Chareyre (TM Racing Factory), Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), Teo Monticelli (Honda Freccia), Massimo Beltrami (Honda Tds Faor), Fabrizio Bartolini (HM Honda Racing), Christian Ravaglia (Ktm Miglio), Massimiliano Verderosa (Honda HBV), Davide Gozzini (Aprilia PMR-H20).
La situazione al comando cambia subito con Hermunen che guadagna la testa del gruppo mentre alle sue spalle poco dopo risale il campione del mondo Adrien Chareyre, che sopravanza il fratello Thomas, ma solo per poche tornate. Davanti a tutti Hermunen si arrende solo alla bandiera a scacchi che lo vede terminare vittorioso davanti a Thomas e Adrien Chareyre e Lazzarini quarto, distanziati l’uno dall’altro. Più dietro Ravaglia, Monticelli, Nastran (Suzuki Lux Performance), Winstanley (TM Shr), Beltrami, Sammartin (Suzuki Pergetti).
S1 GARA-2: Spuntano appaiati alla prima curva Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) e Mauno Hermunen (TM SHR) ma al primo giro è il finlandese a condurre la gara, mentre dietro, oltre al pesarese, passano Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), Lazzarini, Thomas Chareyre (TM Racing Factory), Massimo Beltrami (Honda TDS Faor), il ceco Petr Vorlicek (Honda Shr), Teo Monticelli (Honda Freccia), Mattew Winstanley (TM Shr), Christian Ravaglia (Ktm Miglio), Elia Sammartin (Suzuki Pergetti). Cadono subito Massimiliano Verderosa (Honda Hbv) e Uros Nastran (Suzuki Lux Performance) con quest’ultimo costretto al ritiro. In testa lo stesso copione, con Hermunen che guadagna terreno a ogni giro sino a vincere la seconda manche e l’assoluta guidando ancora la graduatoria di campionato Internazionale. Posizione d’onore per Thomas Chareyre davanti al fratello Adrien, che ha perso posizioni a causa dello spegnimento della moto quando era secondo. Quarto posto e migliore degli italiani ancora l’ottimo Ivan Lazzarini che rafforza così la sua posizione di leader in graduatoria tricolore. Quinto posto per Vorlicek davanti al progressivo pilota vicentino Elia Sammartin, quindi Davide Gozzini (Aprilia PMR H2O) e Massimo Beltrami per citare i primi dieci.
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