BUTRON SFORTUNATO IN BRASILE

Round #16 del Campionato Mondiale Motocross: Trindade – State of Goias – Brasile

Dopo l’insolitamente lunga pausa estiva, il circus del Mondialcross è tornato in azione questo week end con la sedicesima e penultima prova del Campionato Mondiale Motocross. Una location inedita per questo Gran Premio, anche se ad inizio stagione i nostri portacolori avevano già fatto tappa in Brasile. Questa volta è toccato alla pista di Trindade, nello Stato di Goias, ad ospitare il Gran Premio Brasiliano: un evento di grande successo, per la pista, con la sua caratteristica terra rossa, spettacolare, piena di panettoni e per il calore dei fans brasiliani, scatenati nella famosa “torcida”.

Purtroppo, a livello di risultati, è stato un week end non molto soddisfacente per il Silver Action, presente in Brasile con Josè Butron. Lo Spagnolo, con la famigerata ed ormai ben nota “tecnica Butron” ha siglato la holeshot nella manche di qualifica, che ha poi concluso in nona posizione.

Ottimo lo scatto allo start di Gara 1, dove Josè è tra i primi a curvare. Alla terza curva però, un contatto con Tonkov, che ha tagliato leggermente la traiettoria, lo butta a terra ed altri piloti lo toccano nella concitazione delle prime fasi di gara. Rientrato ai box dolorante e con la moto danneggiata, Butron si ripresenta al cancelletto di Gara 2 pronto a lottare nonostante gli acciacchi rimediati nella caduta.

All’abbassarsi del cancelletto, Josè scatta fulmineo per conquistare l’ennesima holeshot della stagione e rimane in testa alla gara per i primi tre giri. In seguito, a causa del gran caldo e dei postumi della caduta, Josè subisce un vistoso calo fisico che lo relegano in tredicesima posizione allo sventolare della bandiera a scacchi.

Mirko Madaschi, Team Manager: “Un week end sfortunato. Peccato per tutto il lavoro svolto dalla squadra, che dopo Gara 1 ha lavorato moltissimo e celermente per fare avere a Josè una moto in perfette condizione per Gara 2. Purtroppo Josè, pur partendo benissimo e girando su tempi molto veloci nelle prime fasi di gara, ha subìto un calo fisico dovuto alla caduta di Gara 1. Era acciaccato e ancora scosso, per cui non ha potuto fare meglio di così. In ogni caso, nell’economia di una stagione, un Gran premio come questo, funestato da una caduta, ci sta. Ora ci attende l’ultimo appuntamento della campagna 2014, a Leon, in Messico, il prossimo week end. Speriamo di poter concludere la stagione con una nota positiva e che la fortuna sia dalla nostra parte!”.

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