MARCHETTI RACING INTERNAZIONALI D’ITALIA OTTOBIANO

Con la gara di Ottobiano (Pavia) è calato il sipario sugli “Internazionali d’Italia di Motocross” 2015. Per il Team KTM Marchetti non sono mancate le soddisfazioni e dopo il lungo lavoro di preparazione invernale sono state gettate le basi per affrontare al meglio gli appuntamenti Mondiali ed Europei in cui saranno impegnati i nostri piloti. Qualche fiocco di neve ha imbiancato la pista pavese durante la notte è ha reso la pista, dal fondo sabbioso, particolarmente difficile e insidiosa.
Giornata difficile per Jose Butron (KTM SX 350 F) nella classe MX1 che nelle prove della mattina non è andato oltre la quindicesima posizione. Nella gara MX1 Jose è partito al comando ma, non avendo trovato il giusto feeling, ha terminato solo dodicesimo mentre in campionato ha finito quattordicesimo. Anche nella Elite il campione spagnolo non è riuscito a sfruttare al meglio un’ottima partenza: dopo essere scattato terzo, a causa di alcuni errori è scivolato fino al trentunesimo posto. Nel campionato Elite grazie alle ottime due prime prove, è a ridosso della top five, sesto, dimostrando il suo potenziale all’esordio della classe maggiore.
Ranghi al completo nella MX2 con Ivo Monticelli e Tommaso Isdraele Romano (entrambi su KTM SX 250 F) schierati al via della gara lombarda. Monticelli ha segnato il sesto tempo nel suo gruppo mentre Isdraele ha fatto sedicesimo. In gara Monticelli ha finito decimo dopo aver occupato anche la quinta posizione nelle prime tornate. Meno fortunato Isdraele che è stato costretto al ritiro dopo pochi giri. Ritiro che l’ha estromesso dalla possibilità di qualificarsi per la Elite, categoria nella quale Monticelli non è andato oltre la trentesima posizione.
Sono arrivate dalla 125 le maggiori soddisfazioni per il Team KTM Marchetti. Ivan Petrov (KTM SX 125) ha iniziato la giornata con un buon ottavo posto in qualifica al quale ha fatto seguire il quarto posto in gara 1 e una bella vittoria nella manche conclusiva che lo ha incoronato campione della 125 dopo due stagioni in cui, a causa di alcuni infortuni, non aveva potuto esprimersi al meglio.
Kim Savaste (KTM SX 125) ha terminato le qualifiche alle spalle di Petrov, nono. Nelle due manche titolate ha ottenuto un sesto e un quarto posto che gli hanno fatto chiudere la giornata di gare al quinto posto. In campionato Savaste ha finito al sesto, un ottimo risultato per un pilota  che è al debutto nella classe 125.
Butron: “Oggi non è andata per niente bene. Fin dalle prove cronometrate, che ho chiuso al quindicesimo posto, mi sono accorto di non riuscire a trovare il feeling con la moto e la pista. Nonostante sia partito primo nella MX1 non sono riuscito a fare meglio del dodicesimo posto finale. Anche nella Elite nonostante una buona partenza non sono riuscito a centrare l’obiettivo di rimanere con i primi ma almeno ho finito il campionato al sesto posto. Queste tre gare sono state comunque tre buoni allenamenti in vista del Mondiale’.
Isdraele Romano: ‘Stamattina, durante le qualifiche, la pista a causa della neve e della pioggia era estremamente viscida e ho concluso al sedicesimo posto. Al via della MX2 sono scattato bene ma alla prima curva sono entrato in contatto con alcuni piloti e sono caduto. Quando sono ripartito ho iniziato a sentirmi meglio sulla moto ma purtroppo, mentre stavo rimontando posizioni, ho perso la leva del cambio e sono stato costretto al ritiro perdendo anche la possibilità di partecipare alla Elite’.
Petrov: ‘Nelle prove ho avuto qualche difficoltà a mettere a punto la mia moto e alla fine sono riuscito a percorrere un solo giro veloce che mi ha fatto staccare l’ottavo tempo. Nella prima manche purtroppo sono caduto mentre ero secondo e ho finito quarto. La seconda è andata decisamente meglio e dopo una buona partenza ho agguantato la prima posizione e ho vinto terminando l’assoluta al secondo posto e vincendo il campionato’.
Savaste: ‘Nella prima manche ho fatto un’ottima partenza ma poi non ho guidato bene e ho finito sesto. Nella seconda nonostante non abbia centrato una buona partenza ho guidato decisamente meglio e ho occupato a lungo la terza posizione che ho perso nelle tornate finali finendo quarto’.