Gran Premio delle Nazioni, Kegums, Lettonia

Gran Premio delle Nazioni, Kegums, Lettonia

La stagione 2014 di Antonio Cairoli si chiude con il Gran Premio delle Nazioni, a Kegums, in Lettonia. L’otto volte Campione del Mondo per l’occasione torna a correre in MX2, mettendo la sua esperienza, il suo talento e la sua guida al servizio della squadra Azzurra. Al sabato, Tony ha corso e vinto la gara di qualifica della sua classe, con una prestazione straordinaria, dimostrando di essere in grado di far tornare indietro le lancette del tempo e tornando ad assaporare, alla guida della sua KTM SX250F, il piacere di battersi con avversari giovani ed agguerriti. Dopo aver fatto segnare il miglior crono nelle libere, Cairoli è partito dal trentesimo cancello, a causa dello sfortunato sorteggio del mattino ed ha messo in atto una rimonta straordinaria, che in pochi giri gli ha permesso di superare tutti i suoi avversari. La vittoria è arrivata al termine di una manche, che lo ha visto autore anche del giro più veloce in gara. Alla domenica le cose sono cambiate e la sfortuna ha messo fuorigioco l’asso Siciliano, già nel corso della prima manche. Autore di una buona partenza Cairoli si è messo all’inseguimento dei primi, raggiungendoli a suon di giri veloci, purtroppo però, nel corso del decimo giro, quando stava attaccando per la quarta posizione, è incappato in una violenta caduta che lo ha costretto al ritiro. Confortato dal parere del personale medico, ma comunque dolorante, Antonio, pochi minuti dopo, si è schierato al via della seconda manche, mostrando un grande senso del dovere nei confronti della maglia azzurra e dei suoi compagni. Dopo una partenza disastrosa e diversi giri interlocutori, fatti in trentacinquesima posizione, Tony ha cominciato a “gestire” il dolore, rimontando e terminando la frazione diciannovesimo. L’Italia chiude al sesto posto su trentaquattro, l’edizione 2014 del trofeo per Nazioni.
Antonio Cairoli: “E’ stata una gara sfortunata, purtroppo ero “condannato” a vincere ed ho provato di tutto per farlo. Ieri le cose erano andate piuttosto bene e mi stavo divertendo alla guida della 250. Purtroppo oggi, in gara uno, ho commesso un piccolo errore che mi ha messo fuori dai giochi; per fortuna comunque, non mi sono fatto troppo male, perché poteva andare molto peggio. Quando i medici mi hanno dato il via libera per prendere il via, in seconda manche, sono andato al cancello determinato a partire in testa ed ho anticipato la partenza, finendo così per curvare ultimo. Dopo un po’ di giri difficili, per abituarmi a guidare col ginocchio dolorante, ho trovato un buon ritmo ed ho continuato a spingere fino alla fine. Sono comunque contento di averci provato, perché era la cosa giusta da fare.”

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