Amanti del tassello, carissimi amici e sponsor…eccoci di nuovo in pista!! Dopo la pausa invernale, che comunque ci ha visti più che mai attivi, ripartiamo ancora una volta con la manetta spalancata per la gara di apertura della stagione crossistica 2015.
La prima prova degli Internazionali d’Italia si è da poco conclusa sulla pista di Riola Sardo (Oristano). La bellissima pista, altresì nota come “l’inferno di sabbia”, ha riservato ai piloti di primissimo livello presenti a questo primo, attesissimo appuntamento, la sorpresa di un meteo inclemente: vento, pioggia ed addirittura grandine hanno flagellato il tracciato per quasi tutto il giorno, rendendo la sfida in pista ancora più emozionante.
Per questa prima prova degli Internazionali, il Motocross Marketing KTM Silver Action Team ha schierato tre dei suoi piloti, ed in particolare Nicola Bertuzzi nella 125, Simone Furlotti e Viacheslav Golovkin nella MX2, raccogliendo risultati incoraggianti.
Il giovane Bertuzzi, alla sua prima esperienza agli Internazionali con un Team di alto profilo, ha ben figurato, anche se la sfortuna ha penalizzato quelli che avrebbero potuto essere, sulla carta, risultati decisamente migliori.
Qualificatosi con il settimo tempo, il giovane in forze al Team bergamasco è partito a razzo in Gara 1, passando quinto al primo giro. Una buca presa male, qualche tornata dopo, lo ha fatto cadere e perdere diverse posizioni, causandogli anche qualche ematoma ed una botta alla spalla. Il giovane non si è perso d’animo, è risalito in moto ed ha recuperato diverse posizioni quando un’altra caduta lo ha retrocesso nelle retrovie. La rimonta di Bertuzzi, che comunque ha dimostrato una gran grinta risalendo nuovamente in moto, si è conclusa con la diciannovesima posizione allo sventolare della bandiera a scacchi. Ancora più sfortunata, purtroppo, Gara 2: una caduta alla prima curva lo relega all’ultimissima posizione. La mascotte del Silver Action rinforca la sua KTM SX 125 e tenta il recupero, ma, dolorante per la botta subita nella manche precedente, sul finale di gara deve mollare e conclude la sua gara in quindicesima piazza (diciassettesimo a fine giornata).
Buoni risultati anche in MX2, soprattutto per Simone Furlotti, che è riuscito a piazzarsi in tredicesima posizione, lottando con piloti di primissimo livello, già veterani ed esperti persino nelle competizioni mondiali. Rientrato di diritto nella Elite che, lo ricordiamo, schiera i venti migliori piloti di MX1 ed MX2, Simone ha concluso ventiquattresimo, secondo degli Italiani e sesto assoluto della MX2.
Golovkin ha invece patito un ritardo nella preparazione, classificandosi trentesimo nella manche riservata alla MX2. In effetti il Russo, per il secondo anno in forze al Team, ha cominciato ad allenarsi solo all’inizio di Gennaio, una volta raggiunta la squadra in Italia. Le rigide temperature del suo paese, arrivate fino a meno venti gradi, gli hanno di fatto impedito di svolgere il normale programma di allenamento durante la pausa invernale.
Mirko Madaschi, Team Manager: “Buona la prima, come si suol dire! Scherzi a parte, siamo soddisfatti di questa gara di apertura. I nostri ragazzi hanno dimostrato impegno, grinta ed un buon ritmo che, sfortuna e cadute a parte, possono consentire loro di battagliare per le posizioni che contano, arrivando a raggiungere la top five nella 125 e la top ten nella MX2. Tra i nostri tre portacolori, Golovkin è quello che ha sofferto di più lo start della stagione, a causa delle poche ore trascorse in moto, ma siamo fiduciosi che, nel corso di queste tre prove, la sua preparazione andrà migliorando e la sua, così come la nostra strada, possa essere tutta in…discesa! A settimana prossima!”.
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