Sardegna Rally Race2012. Altra storia: volano Marc Coma e Stephane Peterhansel. Viladoms conserva la leadeship, Botturi è terzo.
Un altro giorno, un’altra storia. Così è il Sardegna Rally Race. Terza tappa, due alla fine, e a mettersi finalmente in luce sono i “senatori”. C’era da aspettarselo. Tappa magnifica, seppure dimezzata a causa dell’annullamento della seconda Prova Speciale in programma. È stata una decisione che gli Organizzatori hanno ritenuto logica, dettata da circostanze ineluttabili. Lo spostamento in avanti di un mese ha costretto il Rally ad entrare in Sardegna nel pieno della stagione calda, quando il rischio di incendi determina uno stato di allerta e di vigilanza sugli equilibri ambientali di aree particolarmente delicate, come quella attraverso la quale sarebbe dovuta transitare la sesta Speciale del programma originale. È così che gli organizzatori hanno deciso di interrompere la terza al punto di Assistenza di metà tappa.
La riduzione del chilometraggio, da 270 a 210, non ha però modificato l’altrettanto delicato equilibrio agonistico della corsa, che è rimasta perfettamente “incollata” sui binari della massima incertezza e della combattività. Dopo due tappe all’insegna delle novità, il successo di Botturi nella prima tappa e la leadership conquistata da Jordi Viladoms nella seconda, il terzo giorno di gara, che divide perfettamente in due metà un Sardegna Rally Race particolarmente avvincente, è segnato dal ritorno alla vittoria di Marc Coma e dal secondo posto ottenuto da Stephane Peterhansel. Favoriti dall’ordine di partenza, i fuoriclasse di riferimento di due epoche distinte della Storia dei Rally-Raid hanno rotto gli indugi mandando in scena uno spettacolo emozionante. Peterhansel partiva due minuti prima di Coma e, per raggiungere il francese, lo spagnolo ha impiegato quasi tutta la Speciale. Solo a nove chilometri dalla fine Coma ha raggiunto, e quindi superato, l’idolo della sua infanzia, ripercorrendo nei settanta chilometri della Speciale la metafora dell’avvicendamento tra i due super Campioni.
Terzo posto per Jordi Viladoms, che resta così in testa al Rally di Bike Village. Per il Pilota del Bordone-Ferrari Racing Team era una giornata pesantissima. Doveva infatti partire per primo, aprire la pista agli avversari e, soprattutto, ridurre al minimo gli oneri derivanti dal navigare senza nessuna traccia sulla pista davanti a sé. Il catalano ha dimostrato ancora una volta di essere perfettamente a registro con il Rally in Sardegna, e conserva la leadership con un margine che si è ridotto a due minuti e mezzo degli oltre cinque che aveva alla vigilia. Al terzo posto resta Alessandro Botturi che, non commettendo alcun errore, sopravvanza il Campione del Mondo uscente Helder Rodrigues.
Quarta e penultima tappa mercoledì 27 Giugno, tracciata su un “anello” con partenza ed arrivo ad Arbatax, e con la terza tappa del Mondiale il Sardegna Rally Race diventa anche Campionato Italiano, che si disputa quest’anno in prova unica sulla distanza delle ultime tre tappe del Rally di Bike Village.
Classifica Assoluta. 1. VILADOMS (KTM) in 7:22’43.01; 2. COMA (KTM) a 2’27.21; 3. BOTTURI (KTM) a 5’49.25; 4. RODRIGUES (Yamaha) a 6’04.47; 5. FARRES GUELL (KTM) a 7’51.65; 6. FARIA (KTM) a 10’00.66; 7. CECI (KTM) a 10’11.98; 8. PETERHANSEL (Yamaha) a 11’52.54; 9. GONCALVES (Husqvarna) a 12’12.12; 10. PEDRERO GARCIA (KTM) a 15’36.40; 11. LUCCHESE (Husaberg) a 16’28.62; 12. GRAZIANI (KTM) a 27’06.57; 13. PRZYGONSKI (KTM) a 28’15.38; 14. ZANOTTI (Tm) a 32’26.84; 15. CIOTTI (Rieju) a 38’41.08; 16. SUNDERLAND (Honda) a 39’10.33; 17. MANCA (KTM) a 40’44.68; 18. USLENGHI (Husqvarna) a 41’45.23; 19. PISANO (KTM) a 43’42.12; 20. KNUIMAN (KTM) a 48’15.14;
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